Questa fontana fu voluta verso la metà del Seicento dal viceré duca di Medina de las Torres e fu attribuita in origine al D'Auria su disegno di Domenico Fontana. Il suo primo insediamento fu presso l'Arsenale del porto per volere del viceré Enrique de Guzmán, conte d'Olivares (1595-1598). Nel 1629 fu trasportata al largo di Palazzo presso il Palazzo Reale e nel 1638 cambiò nuovamente collocazione per essere portata nella strada Medina, già largo delle Corregge.
Dopo circa due secoli (1886), in vista dei grandi lavori di demolizione imposti dal "Risanamento", fu rimossa da quel luogo per riapparire intorno al 1900 nell'attuale piazza Borsa, dove rimase fino al 2000, quando, rimossa per l'apertura del cantiere della metropolitana, riapparve con grande sorpresa dei napoletani, nella sua antica posizione di via Medina dopo un ennesimo ed accurato intervento di restauro (2001).
Due mostri marini versano l'acqua nella vasca centrale sottostante, adornata con delfini che cavalcano tritoni che a loro volta emettono acqua, una composizione dovuta alla mano di Pietro Bernini.
La Fontana del Nettuno e La chiesa di S.Maria dell'Incoronata
Tante chiese medievali
Un altro gioiello e cioè la Chiesa di Santa Maria a Monteoliveto.
La chiesa di Santa Maria di Monteoliveto (detta anche Sant'Anna dei Lombardi) si trova nella Piazzetta di Monteoliveto a pochi passi dalla Piazza del Gesù Nuovo a Napoli. E' ricordata in genere perché testimonia l'interesse che in Napoli suscitarono fermenti artistici sviluppatisi nel Rinascimento toscano:
Nell'atrio gotico è conservata la tomba di Domenico Fontana.
In una cappella e conservato il complesso scultoreo raffigurante il Compianto di Cristo di Guido Mazzoni.
Nella sagrestia vecchia, affreschi del Vasari e stalli lignei decorati a tarsie lignee realizzate da Fra Giovanni da Verona nel 1506-1510.
Vi è inoltre il dipinto L'apostolo Pietro salvato dalle acque del caravaggesco Carlo Sellitto.
Di Guido Mazzoni, Gesù compianto.
La Fontana di Monteoliveto
Una tra le più belle fontane barocche di Napoli, Fontana di Monte oliveto fu realizzata per volere di don Pedro de Aragona nel 1669. Realizzata da più artisti su disegno di un allievo di Cosimo Fanzago, prende il nome dalla omonima chiesa dei monaci Olivetani, anche se si ha il dubbio che il viceré volesse intitolarla a Carlo II d'Asburgo, del quale c'è la statua in bronzo sulla cima del monumento che lo ritrae giovinetto. Siamo nel periodo in cui la "fontana" diventa un dono alla città, una elargizione liberale, che, però, deve anche mostrare la potenza e la magnificenza dell'autorità regia. Il monumento in marmo bianco ha un'ampia vasca per base, sopra si alternano con le possenti figure dei leoni quelle di aquile mentre sull'insieme si innalza il triangolare piedistallo minuziosamente lavorato sul quale è posta la statua in bronzo di Carlo II giovane.
San Domenico Maggiore (Video)
Quante pietre antiche si possono vedere nella mia città. A San Domenico Maggiore, nei pressi della Cappella San Severo, possiamo ammirare un balconcino antico romano.
Balconcino Romano
Piazza San Domenico Maggiore
Ciao a tutti. Oggi siamo a Piazza San Domenico Maggiore dove è situata una delle più belle chiese di Napoli. Ma di questa chiesa ho fotografato un piccolo particolare e cioè le mura di origine greca e romana che sono situate posteriormente. Nel filmato vedrete un balcone, la via dove vi è la famosa Cappella di Sansevero con il Cristo Velato e altri edifici costituita dalle caratteristiche antiche pietre rosse.
La Cappella Pappacoda
La Cappella Pappacoda, dirimpetta all'Istituto Orientale in piazza S.Giovanni Maggiore Pignatelli, fu fatta costruire nel 1415 da Artusio Pappacoda, nobile del Seggio di Porto; Siniscalco del re Ladislao e coppiere maggiore di Giovanna II.
Di stile gotico, la Cappella a pianta rettangolare, fu completamente ristrutturata nel 1772. Ben poco è rimasto di questo raro gioiello all'interno. Conserva solo monumenti funerari del XV e XVI secolo, il grande altare maggiore del XVII secolo e alcune tracce dell'originale decorazione ad affresco tardo-gotico.
Sul fianco della cappella, il campanile forse dello stesso Baboccio, esempio raro di torre campanaria dell'inizio del '400, ha conservato le originarie caratteristiche gotico-durazzesche.
Santa Chiara
La basilica e il complesso monastico di Santa Chiara (anche conosciuti come Monastero di Santa Chiara) furono edificati tra il 1310 e il 1340, su un complesso termale romano del I secolo d.C., per volere di Roberto d'Angiò e della regina Sancia di Maiorca, nei pressi della cinta muraria occidentale, a Napoli. È la più grande basilica gotica della città.
Originariamente costruita in forme gotiche provenzali, tra il XVII e il XVIII secolo venne ampiamente ristrutturata in forme barocche da Domenico Antonio Vaccaro.
Durante la seconda guerra mondiale un bombardamento degli Alleati del 4 agosto 1943 provocò un incendio durato quasi due giorni e distrusse la chiesa quasi interamente.
La Galleria Principe di Napoli
La Galleria Principe di Napoli è una galleria commerciale.
Su progetto degli architetti Nicola Breglia e Giovanni De Novellis, nell'ambito di un notevole rinnovamento urbanistico che interessava tutta l'area circostante (la cosiddetta bonifica delle Fosse del Grano), la sua costruzione fu iniziata nel 1870 ma i lavori furono dopo poco sospesi; dopo periodi alterni di avanzamento e di stasi, i lavori di costruzione vennero ripresi nel 1877 e definitivamente completati nel 1883.In attesa di una destinazione più consona degli spazi interni alla struttura, attualmente un servizio di guardiania stabile impedisce un suo nuovo degrado.
La fontana della Selleria
La fontana della Sellaria è una fontana barocca di Napoli, oggi situata in Via del Grande Archivio ma in origine ubicata in Piazza della Sellaria (che, cancellata dai lavori di Risanamento, si trovava nei pressi dell'attuale Piazza Bovio).
La costruzione della Fontana fu voluta durante il viceregno del conte d'Ognatte su iniziativa dell'Eletto del Popolo Felice Basile in seguito all'abbattimento delle case di un capo carceriere della Vicaria eletto dal popolo durante la Repubblica partenopea cappeggiata da Masaniello.
Archeologia in scatola
Bello fotografare le antiche vestigia della mia città. Qui, in un fossato, ho trovato alcuni resti dell'antica grecia coperti da piante. Ho sentito dire che vi è un progetto in questo luogo per riportare alla luce alcuni antichi reperti.
Ringrazio il mio amico Salvatore che mi accompagna nei miei giri turistici e mi fornisce molti consigli utili.
Un anfiteatro a Napoli
Quante città d'Italia hanno grandi anfiteatri: Roma, Verona, etc. E quanto mi fanno invidia. Allora ho cercato di rimediare e mi son messo di buona lena a cercare anche nella mia città una struttura di questo tipo e finalmente l'ho trovata, come potete ammirare nel video che ho postato. Son d'accordo, è un pò danneggiato, ma sempre meglio di niente.
Una dedica a Padre Pio
Pietrelcina è il luogo dove Padre Pio è nato e ha vissuto la prima giovinezza. Qui si può ammirare la sua casa, i vestiti, le scarpe, la chiesa dove ha pregato e dove è iniziato il suo ministero.
Villa Comunale
Non potevano mancare le fotografie scattate nella Villa più bella di Napoli riportata, attraverso un restauro certosino, all'antico splendore architettonico del regno Borbonico.
Pozzuoli
Pozzuoli è una città di mare, ricca di monumenti, di turismo e di tantissime altre cose folkloristiche. Ma è soprattutto la città dove si vende il pesce nel mercatino del porto.
Posillipo
Posillipo visto dalla Villa posta più in alto rispetto a tutta la città. Gli antichi Greci chiamavano questo posto "tregua al dolore" che tradotto in italiano viene denominato "Posillipo".
Il Palio delle porte di Cicciano
Quando si parla di Palio si immaginano cavalli, corse, persone che gareggiano tra di loro. Nel Palio di Cicciano (in provincia di Napoli) vince, invece, chi crea la porta più bella.
Il lago d'Averno
Quanta mitologia ai Campi Flegrei. Ecco il Lago d'Averno!!! Vi ricordate del vecchio Caronte che traghettava le anime all'inferno e partiva proprio da questo posto. Ma dove è l'inferno, questo non sono mai riuscito a scoprirlo. Intanto godetevi questo spettacolo che da vicino, vi assicuro, è fantastico.
Procidea
Anche a Procida ho fatto delle foto. Il video non è venuto tanto bene, infatti alcune foto si vedono all'incontrario. Ma non volevo ripetere tanto lavoro e perciò abbiate un pò pazienza ma godetevi lo stesso questi bei paesaggi di mare.
Natale a Napoli
Natale a Napoli, come taceredella tradizione dei pastori e di San Gregorio Armeno, meta tanto ambita dai turisti. Per chi non l'avesse ancora visitata ecco tante fotografie!!!
Napoli e i suoi decumani
I decumani di Napoli sono le strade degli antichi romani sulle quali sono sorti poi i palazzi più nuovi. Quanti particolari di una città vecchissima dove le antiche vestigia si sono conservati accanto alle architettura più moderne.
San Martino (Vomero) - Solfatara (Pozzuoli)
Ho recuperato alcuni video vecchi che avevo postato su YouTube con un vecchio account. Non tutto è perso, ecco a voi postato uno di questi video con San Martino e la Solfatara.
Una passeggiata a Via Duomo (con particolari, s'intende)
Quanto fascino ha il Duomo di Napoli e le strade limitrofe non sono da meno. Qui ho trovato molte cose da fotografare: un monumento ai caduti, rovine di una antica chiesa con fondamenta antiche romane che appartenevano a delle terme e la facciata del Duomo.
Pompei
Per chi non l'avesse mai vista ecco fotografata Pompei. Le piccole case, le Ville Romane, i calchi dei corpi delle persone fanno in modo da ritrovarsi proprio nell'ora e nel momento dell'eruzione e di vivere una grandissima emozione ma anche un intenso dolore.
Floridiana, un parco in collina
Nel giugno 1815 Ferdinando IV di Borbone acquistò per la moglie Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e, precedentemente, vedova del principe Benedetto III Grifeo di Partanna, la tenuta del principe Giuseppe Caracciolo di Torella, ampio appezzamento sulla collina del Vomero, dove si ergeva una imponente villa che, in onore della moglie, chiamò Floridiana.
Friedrich Dehnhardt ornò il parco con 150 specie di piante tra cui lecci, pini, platani, palme, bossi e una ricca collezione di camelie.
Sant'Aspreno, il primo santo di Napoli
La chiesa di Sant'Aspreno al Porto, nota anche come chiesa di Sant'Aspreno ai Tintori, è un luogo di culto di Napoli; l'edificio è situato nei pressi del porto, in via Sant'Aspreno, a fianco del Palazzo della Borsa.
Secondo una tradizione individua l'abitazione di Sant'Aspreno situata in una grotta. Prima dell'VIII secolo venne realizzata la chiesa che successivamente, nel XVII secolo, fu restaurata su commissione del mercante Salvatore Perrella per grazie ricevute; nel 1895 fu ulteriormente rimaneggiata e inglobata nel Palazzo della Borsa.
All'interno sono degni di nota:
* il vestibolo, caratterizzato da colonne provenienti dal chiostro rinascimentale della Basilica di San Pietro ad Aram, demolito a fine Ottocento per l'apertura del Rettifilo;
* l'acquasantiera marmorea, che è ricavata in un'urna cineraria romana;
* a sinistra dell'altare maggiore le transenne marmoree dei secoli IX e X, che presentano decorazioni derivate da stoffe orientali, e recano sul bordo di un'epigrafe greca i nomi dei coniugi Campulo e Costanza.
Al di sotto della cappella una scala porta all'ipogeo, costruito all'interno di un edificio termale romano di epoca imprecisata, dove è conservato un altare del VIII secolo.
La fontana di Spina Corona: la cosiddetta fontana delle Zizze
La fontana della Spinacorona è detta anche delle Zizze e per ammirarla dobbiamo addentrarci in una delle traverse di Corso Umberto.
La fontana è addossata alla Chiesa di Santa Caterina della Spina Corona; lo stemma di Carlo V ha indicato l'epoca di costruzione di tale fontana (XVI secolo) voluta da don Pedro de Toledo su disegno di Giovanni da Nola.
Il soggetto principale è, vera e propria icona mitologica di Napoli, che è in procinto di spegnere le fiamme del vulcano Vesuvio con l'acqua che le sgorga dai seni. La ricca vasca rettangolare in marmo bianco è abbellita da altorilievi, ghirlande ed ulteriori stemmi del vicerè.
Napoli medievale
Alcune città d'Italia hanno i loro borghi medievali. Ma non posso sicuramente indiviarle dato che anche Napoli ha moltissimi palazzi antichi. Basta fare solo un pò di attenzione e davanti a voi si apre un mondo antichissimo.
Napoli stretta (il Cerriglio)
Un reportage sulla Napoli che io chiamo "stretta" perchè caratterizzata da vicoli strettisimi come questo che si trova nei pressi di Piazza Borsa.
Il posto è detto anche del "Cerriglio" perchè prima vi era un bosco di alberi di "cerri". A ridosso dei vicoli potete ammirare la chiesa dell'Ecce Homo e l'annesso convento.
L'isolotto di San Martino
L' Isolotto di San Martino è una piccolissima isola di 1600 metri quadrati, situata nel comune di Monte di Procida a cui si accede attraverso uno stretto tunnel ed un pontile. Un tempo l'isolotto era collegato al Monte si Procida ma si staccò a seguito di un evento geologico.
Durante il XVI e XVII secolo è stato usato dai procidani come base per la pesca del tonno.
Intorno al 1930 fu utilizzato come base militare per il collaudo di siluri.
Dopo la secona guerra mondiale l'isolotto è diventato attrazione turistica, offrendo ai turisti la possibilità di ammirare reperti storici e un fondale marino da esplorare.
Napoli antica
Ecco uno dei primi video che ho dedicato alla mia città. Dal viaggio in Germania, quindi, sono passato al viaggio a ... casa mia!!!
Il mio blog
Ciao a tutti, ho finalmente uno spazio tutto mio, dove postare qualche foto e rubare un attimo della vostra vita per spiegarvi tutto ciò che ho imparato in Web.
Grazie alla piattaforma "blog" di Google ho potuto creare in fretta un fantastico blog e a metterci dentro tutto quello che desidero.
Chissà che non riesca ad insegnare, anche a chi non conosce un acca di computer, come si usa Google Sites.
Grazie anche agli amici di Facebook che sono i più assidui frequentatori del blog e i siti host You Tube, Image Shack e Slide.
Buona visione anche dei piccoli particolari della città che camminando di fretta non abbiamo potuto ammirare anche in tutta la loro bellezza. Buona visione!!! anche tutti gli amici di Facebook che mi seguono con pazienda e i siti Host di YouTube e Slide che ospitano le mie creazioni.
Non resta alla che augurarvi una buona visione!!!