La basilica e il complesso monastico di Santa Chiara (anche conosciuti come Monastero di Santa Chiara) furono edificati tra il 1310 e il 1340, su un complesso termale romano del I secolo d.C., per volere di Roberto d'Angiò e della regina Sancia di Maiorca, nei pressi della cinta muraria occidentale, a Napoli. È la più grande basilica gotica della città.
Originariamente costruita in forme gotiche provenzali, tra il XVII e il XVIII secolo venne ampiamente ristrutturata in forme barocche da Domenico Antonio Vaccaro.
Durante la seconda guerra mondiale un bombardamento degli Alleati del 4 agosto 1943 provocò un incendio durato quasi due giorni e distrusse la chiesa quasi interamente.
Santa Chiara
La Galleria Principe di Napoli
La Galleria Principe di Napoli è una galleria commerciale.
Su progetto degli architetti Nicola Breglia e Giovanni De Novellis, nell'ambito di un notevole rinnovamento urbanistico che interessava tutta l'area circostante (la cosiddetta bonifica delle Fosse del Grano), la sua costruzione fu iniziata nel 1870 ma i lavori furono dopo poco sospesi; dopo periodi alterni di avanzamento e di stasi, i lavori di costruzione vennero ripresi nel 1877 e definitivamente completati nel 1883.In attesa di una destinazione più consona degli spazi interni alla struttura, attualmente un servizio di guardiania stabile impedisce un suo nuovo degrado.
La fontana della Selleria
La fontana della Sellaria è una fontana barocca di Napoli, oggi situata in Via del Grande Archivio ma in origine ubicata in Piazza della Sellaria (che, cancellata dai lavori di Risanamento, si trovava nei pressi dell'attuale Piazza Bovio).
La costruzione della Fontana fu voluta durante il viceregno del conte d'Ognatte su iniziativa dell'Eletto del Popolo Felice Basile in seguito all'abbattimento delle case di un capo carceriere della Vicaria eletto dal popolo durante la Repubblica partenopea cappeggiata da Masaniello.
Archeologia in scatola
Bello fotografare le antiche vestigia della mia città. Qui, in un fossato, ho trovato alcuni resti dell'antica grecia coperti da piante. Ho sentito dire che vi è un progetto in questo luogo per riportare alla luce alcuni antichi reperti.
Ringrazio il mio amico Salvatore che mi accompagna nei miei giri turistici e mi fornisce molti consigli utili.